le api

Oggi 20 maggio 2021 è la Giornata Mondiale delle Api!


Le api, ormai lo sappiamo, producono miele e per fare questo squisito alimento trasportano il polline da un fiore all'altro permettendo l'impollinazione e la successiva crescita del frutto. A questo proposito… sapevi che l'ape è l'unico animale che produce un alimento commestibile per l'uomo? Il miele, che oltre ad essere buonissimo ha anche innumerevoli proprietà benefiche per noi!

Ma questo è solo uno degli aspetti interessanti delle api!

Vi siete mai chiesti quanti fiori deve visitare un'ape per produrre un kg di miele? Sono all'incirca 2.737.500 per un totale di circa 150.000 km di volo, ovvero quasi quattro volte l'orbita terrestre. Sono delle provette volatrici e riescono a raggiungere la velocità di 24km/h. In un secondo riescono a battere le ali ben 200 volte!

Se guardiamo un alveare restiamo stupiti dalla precisione di quei piccoli esagoni tutti uguali e perfetti. Lo stesso Galileo Galilei ne rimaneva estasiato. Infatti nonostante le api abbiano un cervello poco più grande di un seme di sesamo sono delle grandi calcolatrici ed hanno dimostrato di essere in grado di apprendere e ricordare per compiere ragionamenti complessi, finanche calcolare le distanze con grande precisione. Cosa che consente loro di comunicare alle compagne la posizione e la distanza di una fonte di nutrimento. Pare siano anche in grado di concepire il concetto di "zero" e associare simboli e numeri. Sono anche in grado di riconoscere volti e forme.

Per scovare i fiori più profumati ogni ape ha la bellezza di 170 recettori olfattivi che permettono anche di distinguere l'odore dell'alveare di appartenenza.

Sebbene all'interno dell'alveare ogni ape abbia il suo compito specifico (si distinguono infatti in tre caste: ape regina, che si preoccupa di deporre le uova, l'ape operaia e il fuco) che svolge in modo pedissequo, quando sono all'esterno ognuna di loro mostra delle caratteristiche peculiari; infatti è stato notato che esistono api più avventurose e api più timide!

Secondo voi tutte le api pungono?

Se avete risposto si… beh avete sbagliato! Infatti sono solo le api femmine che pungono attraverso il pungiglione che è collegato alla sacca velenifera che pare derivi da un'evoluzione dell'organo di deposizione delle uova che nelle api operaie non può svolgere più questa funzione riservata all'ape regina. I fuchi invece essendo le api maschio sono semplicemente sprovvisti di pungiglione e quindi sono innocui.

Anche il veleno che rilasciano quando pungono ha delle proprietà terapeutiche che vengono utilizzate dall'uomo come rimedio contro alcune malattie respiratorie e ossee.

Le api sono anche capaci di automedicarsi: quando il loro alveare è colpito dai funghi, le api lavoratrici trasportano grandi quantità di propoli, sostanza che creano dalle resine di alberi e piante e che è un antibiotico naturale. Altro rimedio è quello di rimuovere le larve contaminate in modo da evitare la diffusione di epidemie all'interno della loro società.

Al prossimo approfondimento!

Elicia

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