la civetta

La Civetta… il rapace a forma di Strega!


Stringiformi (a forma di strega) è l’ordine a cui appartiene: sembra quasi un popolo mitico del Signore degli Anelli, invece vive proprio fra di noi...


Nella zona di Casaglia, alle pendici della Calvana, gli abitanti si svegliano al suono del suo canto: per noi meraviglioso, per loro una disperazione!


Athene noctua, Scopoli 1769 è il suo nome ed arriva dai deserti rocciosi del medio oriente, si è fermata qui in Calvana perché ha trovato un clima mediterraneo che le permette di vivere serena, di nutrirsi e riprodursi. Non è una migratrice, le piace stanziare nei luoghi prescelti ed essendo freddolosa predilige quelli temperati.


È una cavernicola e ama riprodursi tra le rocce, nelle cavità degli alberi e sotto le tegole dei nostri tetti. Le 3 o 4 uova che fa ogni anno si schiudono a primavera e mamma Civetta può diventare una “strega” feroce per proteggere i suoi piccoli; per gatti, volpi e faine affamate sarà molto difficile entrare nel suo nido...


Le piace vivere vicino all’uomo ed essendo la meno notturna dei rapaci la troviamo nei prati, appollaiata sui pali, mentre aspetta la preda passare, oppure la vediamo zampettare nei campi mentre si gusta succulenti insetti, sfiziose lucertole e goduriosi piccoli roditori.


La Civetta è piccolina e rotondetta, con una bella testa tozza, due grandi occhioni gialli e un becco delle stesso colore. Il piumaggio del suo dorso è castano con macchie color crema ed il suo petto è chiaro screziato.


In inverno quando passiamo nei boschi cerchiamo di non spaventarla, perché anche un solo canto di allarme le fa sprecare molte preziose energie, tanto da condurla alla morte…


La conoscenza ci aiuta a prenderci cura dell'ambiente naturale!

Al prossimo approfondimento!

Arianna

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